PALAZZO SERRA DI CASSANO
“IL PALAZZO DELLE MEMORIE”
APPARTAMENTO STORICO DI PALAZZO
SERRA DI CASSANO
APPARTAMENTO STORICO DI PALAZZO
SERRA DI CASSANO
Medea art vi condurrà, in una dimora storica napoletana palcoscenico della nobiltà e dei drammatici eventi della rivoluzione napoletana del 1799 fino al favoloso Ballo dei re del 1960.
Si partirà dal cortile ottagonale, dallo Scalone monumentale, dove evocheremo il tempo che fu della Rivoluzione del’99, quando il portone fu chiuso per “il lutto eterno”…
Vi immergeremo nel ‘700 illuminista, delle nobili famiglie napoletane
visiteremo stanze, saloni, salottini la sala da pranzo della famiglia Serra di Cassano dove potremo ammirare parati di seta di S. Leucio porcellane di Capodimonte lampadari settecenteschi, le sale sono decorate con stucchi rococò e mobili neoclassici. Sono poi presenti numerosi affreschi e pitture in molti ambienti del palazzo: in alcune sale vi sono dipinti di Giacinto Diano realizzati tra il 1770 ed il 1773; in una vi è un dipinto di Alessandro Tiarini; in un’altra è affrescata in una parete un Giudizio di Salomone di Mattia Preti; e diverse altri cicli di affreschi religiosi decorano altre sale del palazzo, attribuiti a Fabrizio Santafede.
Termineremo la visita al salone degli specchi
La scenografica scalinata del Sanfelice anticipa le prospettive dell’ampio salone d’ingresso all’appartamento ducale, dove, negli ambienti che si succedono, i dipinti creano magistralmente illusione di spazi, fra stucchi dorati, damaschi, broccati, lampadari di settecentesca grazia, fino a giungere all’imponente salone degli specchi, oggi luogo dei convegni dell’Istituto degli Studi filosofici creato dal Grande Avvocato Gerardo Marotta.
Se la struttura architettonica del palazzo è legata al nome di Ferdinando Sanfelice, la grazia degli affreschi dell’appartamento ducale è invece legata a quello di Giacinto Diano che raggiunse il meglio di sé illustrando con le storie di Scipione l’Africano la splendida sala settecentesca, la più bella dell’appartamento.
contributo 15 euro
di cui una parte andrà a palazzo Serra di Cassano
Prenotazioni 3404778572
info@medeart.eu
Si partirà dal cortile ottagonale, dallo Scalone monumentale, dove evocheremo il tempo che fu della Rivoluzione del’99, quando il portone fu chiuso per “il lutto eterno”…
Vi immergeremo nel ‘700 illuminista, delle nobili famiglie napoletane
visiteremo stanze, saloni, salottini la sala da pranzo della famiglia Serra di Cassano dove potremo ammirare parati di seta di S. Leucio porcellane di Capodimonte lampadari settecenteschi, le sale sono decorate con stucchi rococò e mobili neoclassici. Sono poi presenti numerosi affreschi e pitture in molti ambienti del palazzo: in alcune sale vi sono dipinti di Giacinto Diano realizzati tra il 1770 ed il 1773; in una vi è un dipinto di Alessandro Tiarini; in un’altra è affrescata in una parete un Giudizio di Salomone di Mattia Preti; e diverse altri cicli di affreschi religiosi decorano altre sale del palazzo, attribuiti a Fabrizio Santafede.
Termineremo la visita al salone degli specchi
La scenografica scalinata del Sanfelice anticipa le prospettive dell’ampio salone d’ingresso all’appartamento ducale, dove, negli ambienti che si succedono, i dipinti creano magistralmente illusione di spazi, fra stucchi dorati, damaschi, broccati, lampadari di settecentesca grazia, fino a giungere all’imponente salone degli specchi, oggi luogo dei convegni dell’Istituto degli Studi filosofici creato dal Grande Avvocato Gerardo Marotta.
Se la struttura architettonica del palazzo è legata al nome di Ferdinando Sanfelice, la grazia degli affreschi dell’appartamento ducale è invece legata a quello di Giacinto Diano che raggiunse il meglio di sé illustrando con le storie di Scipione l’Africano la splendida sala settecentesca, la più bella dell’appartamento.
contributo 15 euro
di cui una parte andrà a palazzo Serra di Cassano
Prenotazioni 3404778572
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