“L’ANTICA LOCANDA DE L’AQUILA NERA”
IN ESCLUSIVA
Lasciati sorprendere dai nostri eventi esperienziali!!
Ma sapevate che a Napoli nel ‘500 esistevano ben 120 locande?
Lasciati sorprendere dai nostri eventi esperienziali!!
Ma sapevate che a Napoli nel ‘500 esistevano ben 120 locande?
Boiserie di legno, volte dipinte e soffitti affrescati, robuste travi di castagno , il salone veranda, neoclassico e un giardino segreto che è una sorpresa: nascosto, rigoglioso, incastonato tra alti muri di tufo giallo, con alberi di agrumi, palme ed altre essenze. Un giardino segreto, inaspettato. Chi conosce Napoli e via Santa Lucia può comprendere la meraviglia.
Una scala scenografica, a doppia rampa curvilinea, conduce al giardino, i muri conservano tracce di un rosso pompeiano, oggi slavato e di un fascino unico.
E sarà proprio QUI’ in questo luogo di fascino e segreto che faremo un’esperienza unica:
Si racconta di feste, ricevimenti sontuosi, ospiti illustri e, nei primi anni dell’Ottocento, di una locanda, l’Aquila Nera, ove soggiornò anche il poeta inglese John Keats e dove appunto soggiornò la regina di Sardegna, figlia del delfino Luigi di Francia e consorte del re Carlo Emanuele IV di Savoia.
Il maestoso portale di piperno grigio svela uno dei tanti meravigliosi palazzi dell’aristocrazia di un tempo, magnifico e decadente ricorda .
Il Palazzo ha una lunga storia: se l’aspetto attuale è di epoca settecentesca, la costruzione risalirebbe intorno alla metà del Cinquecento quando il Vicerè Don Pedro di Toledo inaugurò la strada di Santa Lucia lungo la spiaggia omonima (1536).
contributo 25 euro
Prenotazioni /info 3404778572
Una scala scenografica, a doppia rampa curvilinea, conduce al giardino, i muri conservano tracce di un rosso pompeiano, oggi slavato e di un fascino unico.
E sarà proprio QUI’ in questo luogo di fascino e segreto che faremo un’esperienza unica:
Si racconta di feste, ricevimenti sontuosi, ospiti illustri e, nei primi anni dell’Ottocento, di una locanda, l’Aquila Nera, ove soggiornò anche il poeta inglese John Keats e dove appunto soggiornò la regina di Sardegna, figlia del delfino Luigi di Francia e consorte del re Carlo Emanuele IV di Savoia.
Il maestoso portale di piperno grigio svela uno dei tanti meravigliosi palazzi dell’aristocrazia di un tempo, magnifico e decadente ricorda .
Il Palazzo ha una lunga storia: se l’aspetto attuale è di epoca settecentesca, la costruzione risalirebbe intorno alla metà del Cinquecento quando il Vicerè Don Pedro di Toledo inaugurò la strada di Santa Lucia lungo la spiaggia omonima (1536).
contributo 25 euro
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