…e tutto iniziò 2300 anni fa
4 turni di visita
sabato 22 febbraio
primo turno ore 9.30
secondo turno ore 10.00
terzo turno ore 10.30
quarto turno ore 11.00
Avete mai percorso una strada greca…
Il passato è la nostra memoria di pietra. Quattro ambienti contigui, scavati nel tufo delle colline che sorgevano a nord dell’attuale Porta San Gennaro. Le camere sepolcrali sono coperte da volte a botte e la struttura monumentale, ben conservata, è arricchita da un apparato decorativo che si sviluppa lungo l’intero ipogeo. Quel che colpisce di più sono i colori: nitidi, vivi, spettacolari. Colori che si inseguono, si alternano, si sovrappongono, fin quasi a comporre raffinatissimi effetti trompe l’oeil. A testimoniare la passione degli antichi greci per i colori – un autentico culto – sono le decorazioni delle pareti e della lunetta nella quale è rappresentata una grande testa di Medusa, e poi i fregi dipinti in rosso, blu e bianco, le corone di fiori eseguite a macchia, i capitelli. Uno spettacolo di luci e colori nel buio della terra….
Per motivi di sicurezza ambientale dell’ipogeo
si organizzeranno più turni di visita
-ogni gruppo per la visita all’ipogeo non deve superare 10 persone
la prima partenza è prevista per le ore 9.30 dopo la visita continuerà all’esterno al rione Sanità e vergini
.-contributo 20 euro comprensivo di biglietto per l’ingresso
prenotazioni 3404778572/info@medeart.eu